Berlinguer

Enrico Berlinguer non è stato solo il segretario del Partito Comunista Italiano ma ha incarnato il sogno di un popolo di sinistra capace di rompere le catene sovietiche e rendere democratica e moderna l’Italia.  Egli ha rappresentato una speranza per l’Italia e per l’Europa, incarnando quel comunismo capace di aggiornarsi, avendo ben salde le radici nei valori della resistenza e lo sguardo puntato avanti.  Una speranza che si è spenta nel giugno dell’84 a Padova durante un comizio a soli 62 anni.   La capacità di guardare avanti, di indicare un percorso di innovazione,la sua lotta contro lo sfruttamento dei lavoratori e la difesa dei loro diritti, il suo amore per la libertà e pace fecero di Enrico Berlinguer un punto di riferimento progressista a livello mondiale.  Il suo linguaggio interclassista, senza mai cadere nella litigiosità volgare, rivoluzionò la sinistra. Oggi più che mai, in uno scenario politico intriso di volgarità, di superficialità, di fake news, di volatilità del pensiero, dell’esaltazione dell’incompetenza, della centralità dell’apparire anziché dell’essere, uomini come Enrico Berlinguer ci riempiono il cuore di nostalgia.