Rifiutiamo

Rifiutiamo

Innanzi tutto vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà agli operatori della IGM costretti per l’ennesima volta allo sciopero per rivendicare i loro sacrosanti diritti a una amministrazione dei bilanci finanziari eccellenti sul piano teorico e disastrosi sul piano del pagamento del dovuto. Sono diverse le cause che creano gli accumuli di rifiuti che in questi giorni si vedono in giro per Modica. Oltre alla saturazione delle discariche e ai guasti del sistema di trattamenti dei rifiuti che comportano un rallentamento o blocco della raccolta, non possiamo esimerci dal rilevare l’inciviltà di alcuni nostri concittadini che continuando a depositare la loro immondizia sui cumuli già esistenti ritengono così di essere più furbi di quelli che per rispetto delle regole la trattengono a casa. Inciviltà in parte favorita da un sistema di raccolta differenziata incompleto. Perché laddove vige i sistema di raccolta “stradale”, lì si assiste giorno e notte a delle processioni di scaricatori abusivi di immondizia. Non ci risulta che il Comune abbia provveduto a emettere un’ordinanza con divieto di conferire i rifiuti dato il blocco della raccolta né che questa sia stata capillarmente diffusa tramite i canali di comunicazione ufficiali e i media. Parecchi dei siti ove sono ubicati i raccoglitori del sistema “stradale” sono videosorvegliati o, quantomeno, sono visibili i relativi cartelli e la telecamera. Il comune sta provvedendo a sanzionare chi sta contribuendo a creare tante mini discariche abusive? A scopo dissuasivo per i furbetti, può darne notizia? O la spesa delle telecamere e relativo collegamento internet sono un’altra delle trovate dell’attuale amministrazione per “snellire” ulteriormente le casse municipali? Ritiene forse che essendoci un problema legato alla discarica di Cava dei Modicani, di Lentini o di qualsivoglia altro sito di conferimento, il garantire l’igiene e la salubrità pubblica non sia più un suo dovere? Se l’amministrazione Abbate sta contrastando il fenomeno delle discariche abusive, batta un colpo, per cortesia.