Finché loculo non ci separi

Finché loculo non ci separi

Ogni anno arriva la commemorazione dei defunti e per il cimitero di Modica diventa sempre più grave l’annoso problema della inagibilità di diverse edicole di confraternite e dell’avanzato degrado di altre.

La manutenzione spetta per legge ai proprietari o alle confraternite esattamente come ai condomini per civili abitazioni; il Comune può intervenire per delimitare le zone di pericolo e intimare ai proprietari la messa in sicurezza procedendo, in caso di mancato assolvimento dell’obbligo, “in danno” ossia ingiungendo agli inadempienti i costi dei lavori necessari.

Nel caso specifico tuttavia, nella maggior parte delle edicole non vi sono inadempienti nei cui confronti rivalersi perché o le confraternite si sono sciolte o perché è estremamente difficoltoso rintracciare gli eredi di soggetti deceduti da parecchi decenni.

Come Partito Democratico abbiamo fatto una ricognizione dello stato dei luoghi e abbiamo riscontrato che oltre ai casi eclatanti di totale inagibilità e connesso divieto di accesso ai parenti dei defunti, ve ne sono parecchi altri in procinto di diventare anch’essi “zona rossa”.

Una soluzione va quindi trovata perché non può essere di certo l’inerzia a risolvere la problematica né il sollevare la questione quando questa, data l’imminente ricorrenza, fa più presa sui cittadini. Questo problema di inagibilità delle edicole e conseguente impossibilità di fare visita ai propri cari non può essere oggetto di speculazione politica.

Per questo motivo proponiamo all’Amministrazione di convocare i rappresentanti legali delle confraternite titolari di concessioni sul suolo cimiteriale e tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale per individuare una soluzione condivisa che risolva una volta per tutte l’annoso problema. Da parte del Partito Democratico c’è la massima disponibilità in tal senso.

Ezio Castrusini (segretario di circolo Pd Modica)