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Diamo a Cesare ciò che è di Cesare
Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di vedere il Sindaco mostrarci i locali del Palazzo dei Mercedari con il Museo Etnografico ivi contenuto. Un bel tuffo nel passato di una realtà rimasta anche troppo tempo chiusa. Se in qualche modo si potrebbe anche apprezzare la volontà di ridare alla fruizione dei cittadini un suo gioiello, non si può accettare il tentativo dell’amministrazione di nascondere la propria polvere sotto il tappeto di altri ossia glissare sulle proprie responsabilità e, nello stesso tempo, appropriarsi di meriti altrui...Continua...
BARCOVID
Mentre la giunta comunale al gran completo si adopera a gestire il traffico degli autoveicoli in fila per il tampone rapido raggiungendo il duplice scopo di rendersi visibile alla popolazione e provare nuove attività da poter intraprendere a fine mandato, a Modica scoppia il giallo delle modalità di fruizione dei bar e punti di ristoro in genere. Leggi di più..
Interrogazione della Castello
Al Sindaco del Comune di Modica Sua sede
Oggetto: Anticipazione di liquidità ex art. 116 del Decreto legge n. 34/2020: terza interrogazione - richiesta e quinta discussione.
Gentile Sindaco, il tema che le propongo comincia a farsi vecchio e per me, oltre che per lei e per il Segretario generale che la consiglia, o a cui lei impone di consigliarla, è divenuto come quei vecchi mobili che un tarlo ha ricamato con ostinazione sino a minarne la stabilità. Nel caso concreto la stabilità venuta meno è la mia per cui, glielo dico con estrema chiarezza, sono a un passo dalla decisione di denunciarla, insieme al Segretario generale, per omissione d’atti di ufficio, con l’aggravante che non si tratta di omissione passiva ma di lucida, deliberata e reiterata, decisione, mirata a impedirmi l’accesso a precisi atti di amministrazione. Leggi di più..
Bellamagna, inversione di sovri-Tendenza
Finalmente la Sovrintendenza di Ragusa, tolti gli inadeguati abiti da “paciere”, recupera il suo ruolo ed esplicita con la sua autorevolezza istituzionale ciò che da tempo noi e la cittadinanza nei consigli comunali aperti di Modica e Pozzallo, nell’indifferenza di qualche associazione ambientalista, da più tempo avevamo evidenziato: il territorio di c.da Zimmardo -Bellamagna per le sue valenze paesaggistiche, tipiche della fattispecie protetta del paesaggio ibleo, e per la estrema vicinanza con siti archeologici, deve essere oggetto di tutela non potendosi prevedere in esso insediamenti invasivi come l’impianto di biometano. Leggi di più
Modica, Capitolazione della cultura 2022
Dispiace apprendere dell’esclusione di Modica dalla selezione per la proclamazione a capitale della Cultura ma non ci stupiamo più di tanto. Al di là dell’impegno - certamente lodevole - delle persone incaricate di redigere il progetto per la partecipazione alla selezione, non ci risulta che l’amministrazione in carica possa inserire tra i meriti della sua azione amministrativa una costante attività di promozione della Cultura a Modica. Leggi di più...
Scuola: assegnazione negata ai docenti aventi diritto
SULLA VICENDA DEI DOCENTI A CUI è STATA NEGATA L’ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER L’ANNO SCOLASTICO IN CORSO, INTERVIENE IL PD di Modica.
Il PD di Modica, tramite Federica Cavallo (foto), membro del coordinamento, e con il contributo di Ignazio Abbate, ‘responsabile scuola’, ha ascoltato e dato voce ai docenti della provincia di Ragusa a cui è stata negata la possibilità di usufruire della assegnazione provvisoria nella propria provincia, per l’anno scolastico 2020/2021, così come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale. Si tratta di quei docenti che, pur risiedendo in Sicilia, hanno ottenuto la propria cattedra in diverse provincie del Nord Italia; agli stessi ogni anno è data opportunità di chiedere l’assegnazione provvisoria nella propria provincia, per ricongiungimento familiare o per motivi di salute, nei limiti della disponibilità dei posti vacanti al 31 agosto. Leggi di più..
Zona Rossa
Il Pd di Modica aderisce all’iniziativa del Pd Provincia di Ragusa e del dipartimento sanità del Pd provinciale, per richiedere l’impegno di tutte le amministrazioni comunali iblee -noi, nello specifico, a quella del Comune di Modica - per favorire l’istituzione di una zona rossa per l’intera provincia di Ragusa. Ciò in considerazione dell’emergenza sanitaria presente all’interno della nostra provincia che sta mettendo in difficoltà in modo rilevante le strutture sanitarie dato l’espandersi dei contagi. ..leggi di più
Bellamagna mia, bellamagna in fiore,....
Sulla vicenda dell’impianto di biometano di contrada Zimmardo - Bellamagna In occasione dell’ampio dibattito che si ebbe alla notizia della autorizzazione alla costruzione di un impianto di biogas in c.da Zimmardo Bellamagna, avevamo chiesto all’amministrazione comunale di ritirare gli atti in autotutela rappresentando le lacune della concessa autorizzazione. L’amministrazione ha fatto orecchi da mercante e anziché limitarsi ad attendere la decisione del T.A.R., come pilatescamente deciso dalla maggioranza consiliare prima di esprimere un suo parere sulla vicenda, si è pure costituita parte resistente nel ricorso presentato dai cittadini residenti in detta contrada.....Leggi di più.....
R - I - I - A
Benvenuti nella repubblica indipendente di Ignazio Abbate. Facendo riferimento alla scelta del Sindaco di chiudere l’asilo comunale a causa della positività al Covid 19 di un genitore di un alunno che frequenta la stessa, la sensazione è che ci troviamo nella repubblica indipendente di Ignazio Abbate. Eppure la Regione Sicilia aveva messo tutto nero su bianco con l’Ass. alla Salute prot. 0033108 del 24 Settembre 2020. “L’isolamento fiduciario dei contatti stretti viene disposto da parte dell’ASP “ “sono da considerarsi contatti stretti di caso accertato gli studenti dell’intera classe presenti nelle 48 ore precedenti la comparsa della sintomatologia dell’alunno”.Continua
227, gli ultimi dei modicani
Democrazia partecipata a Modica. Vince il quartiere Sant’Anna, e siamo contenti per loro. A parte le modalità abbastanza discutibili, ci associamo all’entusiasmo dell’amministrazione Modicana. D’altronde, basta guardare i numeri per poter dire che l’operazione è pienamente riuscita. Su una popolazione di quasi 55.000 abitanti hanno votato appena 227 persone, a dimostrazione che i progetti “concessi di grazia” dal nostro sindaco hanno avuto lo stesso grado di proporzionalità democratica che oggi vige presso palazzo San Domenico.
Tari non dovuta. Interrogazione Ivana Castello
Nella deliberazione del Consiglio comunale di Modica, approvata a maggioranza, è stato imposto un balzello che grava sui meccanici, i carrozzieri e gli elettràuto, assolutamente ingiustificato.
Costoro, infatti, producono dei rifiuti speciali che sono obbligati, per legge, a smaltire a proprie spese. Il Comune pur non rendendo alcun servizio, ne chiede un parziale pagamento, non si capisce bene per cosa. Per altro la legge in questo senso è chiara: i meccanici, i carrozzieri e gli elettrauto, sono tenuti a pagare il Comune solo nel caso in cui esso (il Comune) si assume l’onere dello smaltimento dei rifiuti prodotti.
Ivana Castello, consigliere comunale del PD.Interrogazione integrale
Caos bollette, i nostri consiglieri chiedono chiarezza
L'opposizione consiliare chiede una commissione d'inchiesta per fare chiarezza sul caos bollette...Leggi tutto
Aurignazia
"Il democratico partecipato" di Modica, che per semplificazione chiameremo primo cittadino, ci attribuisce una “incredibile impreparazione amministrativa” riguardo la questione delle bollette del canone idrico che in questi giorni hanno invaso le case di noi cittadini. Stiamo valutando se replicare in altri sedi e per altre vie a questa affermazione ma nel frattempo ci permettiamo sommessamente di fare presente che è tipico degli impreparati non rispondere alle domande con argomenti pertinenti e invece divagare sul nulla. Avevamo chiesto di rendere noto ai cittadini il motivo degli importi spropositati e addirittura con cambi di destinazione d’uso delle prime abitazioni trasformate in seconde case. Avevamo anche denunciato le difficoltà dei cittadini a contattare gli uffici preposti che erano e restano blindati a qualsiasi accesso. La risposta è sotto gli occhi di tutti nella sua arrogante insufficienza perché i cittadini sanno che le bollette pazze non riguardano il 30% degli utenti (solo i non rinvenuti in casa come con approssimazione dichiara il primo cittadino) ma molti di più così come gli importi che non derivano affatto dalla media dei consumi degli anni precedenti; sono le bollette in mano ai cittadini a dirlo, non noi. ...continua
Ignaziocrazia
Democrazia partecipativa vuol dire discussione, proposte, idee da parte dei cittadini per la città. Vuol dire dare spazio alle forze della opposizioni che rappresentano una altra faccia della realtà politica modicana. Mettere ai voti progetti imposti dall’amministrazione e spacciarli come democrazia partecipativa non solo offende la democrazia stessa ma evidenzia ancora di più quella sorta di narcisismo politico che ha contraddistinto da sempre questa amministrazione
Acqua bolle(n)tte
Ci sono degli eventi che nella loro periodicità scandiscono i tempi della nostra esistenza come il caldo d’estate e le piogge in autunno. Anche il Comune di Modica partecipa a questo gioco dei cicli e lo fa da par suo con un classico intramontabile: le bollette pazze. Da sette anni è in carica questa amministrazione e da sette anni puntualmente i cittadini si vedono recapitare fatture idriche con importi per nulla corrispondenti ai consumi reali. Quest’anno c’è pure la novità della ridotta apertura degli uffici per l’emergenza Covid e quindi i cittadini si vedono privati della “piacevole” fila dinanzi al competente ufficio per le necessarie rettifiche....continua
118 anni fa l'alluvione che sconvolse Modica
Erano le 4,40 del mattino, di quel terribile 26 settembre del 1902, quando la furia dell’acqua stravolse la vita di tante famiglie e dell’intera comunità modicana.
L’enorme mole di acqua e detriti provenienti dai torrenti Pozzo dei Pruni, Ianni Mauro e Santa Liberante trascinavano tutto ciò che incontravano travolgendo e portando via con se la vita di 112 modicani. L’indifferenza dell’allora governo Zanardelli fu compensata dalla solidarietà cittadina di tutta Italia.
Molte città italiane contribuirono notevolmente alla ricostruzione. Tra i tanti contributi i maggiori provennero dalle città di Milano e Palermo da qui la costruzione del quartiere “Milano-Palermo. Quella che viene ricordata la grande alluvione rimane per sempre una ferita aperta nelle coscienze dei modicani.
Oggi ricorre il 118 anniversario di quella tremenda notte. È trascorso più di un secolo ma nessuno ha ancora fatto i conti con le cause ambientali, morfologiche e di trascuratezza che determinarono quel disastro.
Oggi, a distanza di poco più di un secolo, è cambiato qualcosa?
Chi si loda si sbroda
Certo che questo continuo vanto della maggioranza a proposito delle commissioni consiliari che lavorano grazie alla disponibilità della opposizione è surreale, pittoresco e a tratti anche comico. A nostro parere le commissioni servono per dibattere e trovare delle soluzioni comuni non per ascoltare le imprese politiche o l’operato (sic)del sindaco. Inoltre, rimaniamo sempre nella convinzione che se davvero la maggioranza ha riscoperto i valori della democrazia, che non sarebbe mai troppo tardi, potrebbe fare un passo concreto verso le opposizioni ossia quello di permettere alle stesse di poter essere componenti delle commissioni bilancio e urbanistica. Ne godrebbe la città, e forse anche il primo cittadino.
Grazie a Video Regione
Assemblea PD Modica