La parola bilancio (ci riferiamo al documento che si occupa delle entrate e uscite del Comune), se pronunciata all’interno di Palazzo San Domenico, ad alcuni provoca l’orticaria.
Sia la Giunta che i responsabili dei servizi si dimostrano refrattari alla normativa che impone una rigida tempistica nell’assolvimento di tali compiti, consistenti nell’approvazione del Bilancio di Previsione e del Rendiconto.
La Regione non può far altro che prenderne atto e procedere, come ha fatto, alla nomina dei Commissari ad acta. Non ci può consolare il fatto che assieme al nostro Comune ce ne siano tanti altri: la nostra situazione finanziaria è così drammatica e certificata dall’esistenza di un Piano di riequilibrio che si impone una maggiore tempestività e precisione.
Purtroppo, questi documenti non riescono a venire alla luce. Parti travagliatissimi, che rivelano una situazione di fondo ancora più grave di quella che è stata rappresentata dalla Corte dei Conti.
Dalla nuova Amministrazione ci si aspettava una maggiore attenzione e un coinvolgimento del Consiglio Comunale, che ancora attende di vedere il Rendiconto del 2021.
Non si tratta di una formalità; come è noto i consuntivi sono lo strumento che permettono al Consiglio, e indirettamente ai noi cittadini, di esercitare il doveroso controllo democratico sull’attività della Giunta.
Non vi è dubbio, pertanto, che la mancata approvazione dei bilanci del Comune riveste un significato politico, perché denota una mancanza di rispetto nei confronti della comunità modicana.
È lecito chiedere a questa Giunta di tenerci informati sui tempi di approvazione?
07-10-2023
Il segretario del Pd
Salvatore Poidomani