La grande fuga

La grande fuga

Da giorni circola insistentemente la voce che il Sindaco di Modica si è dimesso in gran segreto. Il nostro consigliere Giovanni Spadaro il 26 c.m. ha presentato una richiesta di chiarimenti urgente al presidente del Consiglio Comunale e al segretario generale del Comune e ieri, nel perdurare del silenzio, una seconda richiesta indirizzata ancora al segretario generale e all’assessorato enti locali della Regione Siciliana. Annotiamo che il Consiglio Comunale già convocato per la serata del 26 aprile (e dove già si potevano avere delle risposte), è stato improvvisamente rinviato a data da destinarsi e prendiamo atto che ancora nessuna risposta è pervenuta. Non nascondiamo il nostro timore che qualcuno voglia a tutti i costi tenere segreta la notizia. È evidente che se le voci delle dimissioni del Sindaco protocollate in data 18 aprile sono corrispondenti al vero, ci troviamo dinanzi a un fatto politico di una gravità assoluta. Non è infatti ammissibile che il primo cittadino si dimetta senza comunicarlo al Consiglio Comunale e alla comunità cittadina perché in politica esiste un’etica di comportamento e di rispetto che non può essere calpestata così platealmente: il ruolo istituzionale rivestito richiede un rapporto di leale chiarezza con i propri cittadini. Le voci di corridoio dicono pure che la presentazione delle dimissioni sia stata necessaria per rispettare i termini previsti per la candidatura alle elezioni regionali ma che nello stesso tempo la difficoltà a trovare una lista che accolga detta candidatura imponga al diretto interessato il silenzio al fine di esercitare il diritto di ripensamento senza esporsi a cattive figure nel caso che le cose non vadano come sperato. Non ci appassiona né rincorrere le voci né alimentarle ecco perché chiediamo direttamente al Sindaco di Modica di fare immediata chiarezza con la dignità che il ruolo rivestito gli impone.
Partito Democratico Circolo di Modica