Lotta per la legalità

LOTTA PER LA LEGALITÀ


I sospetti degli ultimi giomi sono diventati certezze: è in corso una lotta. Un duro scontro sulla e per la legalità. Da una parte c'è Maria Monisteri, che si muove su un terreno piano e aperto. Trasparente. Dall'altra Abbate, abituato a guazzare nei campi tortuosi e fallosi. L'onorevole si crede ancora il sindaco della Città e pensa di poter fare e disfare con gli stessi metodi dei dieci anni precedenti. Ma, per sua sfortuna e per fortuna della Città, in questi pochi mesi sono sorti degli argini: i dirigenti e la sindaca. E quindi Abbate, non potendo manovrare a suo piacimento i dirigenti come ha fatto in passato con una buona parte dei funzionari, è arrivato ai ricatti politici. Non sostiene più la sindaca e, utilizzando i tiratori scelti, fa di tutto per sfiduciarla agli occhi dei cittadini. Con lui c'è una buona parte dei consiglieri comunali e quasi tutta la giunta: fedelissimi e fedelissime (e la solidarietà femminile?). In testa c'è il vice sindaco, Belluardo, assessore alle manutenzioni. Quello che dovrebbe occuparsi della cura della città, ma che invece a assente e non risponde alle interrogazioni. (Da mesi denunciamo l'esistenza di una falla che causa is perdita di milioni di litri d'acqua: una cosa immorale e scandalosa. Ma lui continua a ignorarla). I malpensanti sospettano che tutto è finalizzato a screditare l'amministrazione, nella persona della Sindaca.

Sempre nell'ambito della maggioranza ci sono consiglieri che non si espongono, pur non condividendo il progetto di Abbate. Si nascondono. Per ignavia. Costoro, invece, dovrebbero manifestare apertamente e pubblicamente la solidarietà a Maria Monisteri, con uno scatto d'orgoglio e di responsabilità.

In questo scontro, che si gioca sull'orlo del precipizio, perderanno i cittadini e la Città.


Modica, lì 11-04-2024


II segretario del PD


Salvatore Poidomani