Saldi

Saldi di fine stagione

Da oggi a Modica i certificati anagrafici possono essere richiesti anche dal tabaccaio al “modico” prezzo di due euro. Bene, ottima iniziativa: molte persone che non possono per diversi motivi recarsi al comune, tra un gratta e vinci e un biglietto della lotteria potranno accedere ai servizi dell’anagrafe comunale. D’altronde, appare ovvio che nella città dove si pagano le più alte imposte e tariffe della Sicilia, e forse dell’Italia, anche questi servizi vengano delegati ai privati, aggiungendo ulteriori costi alle economie familiari. Poco importa che lo stesso servizio potrebbe essere erogato direttamente dal sito comunale, ad esempio, con una semplice identificazione tramite SPID, della quale quasi tutti gli italiani sono in possesso, senza ulteriori costi aggiuntivi. In fin dei conti ogni servizio dell’amministrazione comunale è già pagato profumatamente con le tasse e le imposte ma forse il sindaco ritiene che dalle tasche dei concittadini, spremendole ben bene, possa ancora uscire qualcosa. Per carità, ben vengano le innovazioni che possono semplificare la vita di noi cittadini ma allo stesso modo preferiremmo che la pubblica amministrazione si interfacciasse con la cittadinanza attraverso gli strumenti tecnologici che gran parte dell’Italia già adopera da decenni: forse potremmo pagare una bolletta, chiedere informazioni sui pagamenti, estrarre un certificato direttamente dal proprio pc o smartphone. Magari riusciremmo anche a risparmiare il costo del parcheggio blu che, siamo sicuri, è già allocato davanti l’ingresso di ogni tabaccaio modicano e magari con tariffa maggiorata.

Partito Democratico ​​​​​​​​Circolo di Modica ​​​​​​​​